Una storia moderna. Le migrazioni nelle fotografie di Rodrigo Pais

Via Castelfidardo

Rodrigo Pais, ritenuto fra i migliori fotografi del dopoguerra, esercitò la sua attività professionale di fotoreporter per più di cinquant’anni. Questa mostra si concentra su due fasi del fenomeno migratorio italiano tra gli anni ’50 e gli anni ‘90: gli italiani che emigravano verso l’estero e le prime immigrazioni di clandestini verso l’Italia. Un’indagine sul passato per riflettere sul presente e sul futuro.

Reagenti. Un’installazione per condividere la memoria del tessuto produttivo a sei anni dal terremoto del 2012

Foyer del Teatro Nuovo

L’esperienza del terremoto ha messo in luce l’importanza di creare una cultura e una memoria composite, in cui possano trovare spazio i diversi soggetti operanti sul territorio, dando vita ad una rielaborazione collettiva di quanto accaduto. L’installazione di questa mostra si propone di stimolare l’interazione con il pubblico del Memoria Festival, da un lato mostrando testimonianze video in cui alcuni rappresentanti del mondo del lavoro raccontano la loro esperienza, dall’altro raccogliendo le esperienze e i vissuti degli spettatori e dei relatori del Festival, chiamandoli ad essere in prima persona produttori di memoria attraverso la condivisione delle proprie esperienze dirette.

Copy in Italy. Autori italiani nel mondo dal 1945 a oggi

Via Castelfidardo

Da Primo Levi a Umberto Eco, da Italo Calvino a Roberto Saviano, da Giovannino Guareschi ad Andrea Camilleri, da Giuseppe Tomasi di Lampedusa a Gianni Rodari, l’Italia del secondo dopoguerra ha esportato una lunga serie di autori le cui opere si sono impresse nella memoria collettiva. Questa mostra segnala come i grandi autori abbiano avuto un ruolo determinante nella diffusione dell’italianità all’estero e il profondo cambiamento editoriale che si è concretizzato dal 1945 in poi.

Fotomed

Galleria La Fenice – Galleria del Popolo, 5

La mostra ospita le fotografie che hanno partecipato al concorso per ricordare e promuovere il Comparto Biomedicale Mirandolese. Tante immagini per rafforzare la memoria di un importante realtà economica e sociale, guardando indietro, riconoscendo il presente e sommettendo sul futuro

Un percorso di ristorazione. Storia e memoria dell’azienda Menù

Via Castelfidardo

Dal salumificio fondato a Cavezzo, in provincia di Modena, nel 1932 a una realtà leader al servizio della ristorazione, passando per i gravi danni creati dal sisma del 2012. Un album fotografico di un piccolo esemplare viaggio nella memoria.

Sulle tracce del cavallo d’acciaio – Memorie di paesaggi locali

Via Castelfidardo

A 50 anni dalla dismissione della ferrovia Modena-Mirandola-Finale Emilia la mostra aiuta a scoprire cosa resta e cosa si è modificato-stratificato di questo percorso ferroviario sia dal punto di vista architettonico che paesaggistico. Fotografie di Giancarlo Polacchini.

Colorando i colori… Opere di Alessio Primavera

Via Castelfidardo

L’immagine ferma e fissa della realtà viene riletta e reinterpretata, arricchita o mascherata, e soprattutto ridipinta in esercizi di colore. Così il risultato, per effetto dell’arte, vuole insieme ricordare quella immagine e/o trasformarla per dimenticarla.

Memoria lontana. Pirografie di Luigi Licitra

Degusteria – Piazza Costituente

I lavori, realizzati con la tecnica della pirografia su legno, contengono immagini della Sicilia, insieme ricordo ed omaggio dell’autore per la propria terra.
In collaborazione con Auser