“Energia nella memoria” – immagini dall’archivio storico Eni
Dal 9 al 12 Giugno – Galleria del Popolo
Mirandola, cuore dell’Emilia. Emilia, terra d’energia. E’ in queste pianure che si estendono da Mirandola fino a Piacenza e Cremona verso ovest e fino a Sant’Arcangelo e Ravenna verso est, che già a partire dalla fine degli anni 30’ del secolo scorso gli uomini di Eni (allora ancora Agip) muovono i primi passi alla ricerca di idrocarburi. Cercano petrolio, trovano metano. La scoperta che cambia la storia d’Italia avviene però molto più a nord, a Caviaga nel 1946. In quel momento un geniale imprenditore marchigiano, Enrico Mattei, intuisce che da questa fonte di energia, pulita, facilmente estraibile e a basso costo, è possibile dare nuova linfa alle industrie del Paese, uscito distrutto dalla macerie del Dopoguerra. Così a partire dagli anni Cinquanta si torna in Emilia avendo bene in testa che proprio quel gas metano, così poco considerato fino ad allora, era il tesoro più prezioso di quella “cassaforte aperta” – così la chiama Mattei – racchiusa tra le anse nord e sud del Po, da Pavia fino al Polesine.
Negli scatti in bianco e nero dell’archivio storico Eni, si rivivono quegli anni di fermento pioneristico. Gli sguardi degli operai tesi nello sforzo, gli occhi dei geologi fissi sulle carte da interpretare e sullo sfondo un’Italia a metà tra un passato agricolo e un futuro industriale, proprio lì a portata di mano. Due dimensioni capaci di integrarsi tra loro verso un comune obiettivo di benessere.
LA MEMORIA IN FOTOGRAFIA. ANNI CINQUANTA E SESSANTA DEL NOVECENTO: VOLTI E AMBIENTI
In collaborazione con l’Archivio Rodrigo Pais
A cura di Glenda Furini e Guido Gambetta, Università di Bologna
Fotografi di un ventennio, incentrate su figure e persone, per cogliere i cambiamenti della società italiana in uno straordinario esercizio di memoria collettiva.
LA MEMORIA IN FOTOGRAFIA. ANNI CINQUANTA E SESSANTA DEL NOVECENTO: PROTAGONISTI DEL CINEMA
In collaborazione con l’Archivio Rodrigo Pais
A cura di Glenda Furini e Guido Gambetta, Università di Bologna
Fotografie delle grandi stelle del cinema in un ventennio di vita italiana.
LE MEMORIA DELLE ACQUE
In collaborazione con il Consorzio Bonifica di Burana
Incisioni di diversi artisti per ritrarre i paesaggi rurali e il profilo delle pianure, in rapporto con la gestione delle acque nello scorrere del tempo.
LA MEMORIA DEL MONDO. ITALO CALVINO E I SUOI LIBRI
Italo Calvino è considerato sul piano internazionale uno dei maggiori scrittori italiani della seconda metà del Novecento, tradotto in oltre 45 lingue per editori di oltre 64 paesi. In questa mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione Mondadori, si ripercorrono cronologicamente le tappe della straordinaria fortuna internazionale di Calvino, il quale amava ripetere che la memoria conta veramente – per gli individui, la collettività, la civiltà – solo se tiene l’impronta del passato e il progetto del futuro.
IL RESPIRO DELLA MEMORIA
Mostra di immagini pirografate di Luigi Licitra
In collaborazione con Auser
presso La Degusteria, Piazza della Costituente, 63