Il Memoria Festival di Mirandola, a cadenza biennale e strutturato in diversi cerchi tematici dedicati ciascuno a un aspetto della memoria, prevede un’edizione intermedia più concentrata e focalizzata su un concetto in particolare: il PRO-MEMORIA. L’appuntamento per il 2019 è da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno per tre giorni di conversazioni, spettacoli e approfondimenti incentrati quest’anno sull’idea di Identità, della quale filosofi e scienziati, storici e scrittori, giornalisti e critici letterari aiuteranno a scoprire i mille volti.

L’identità di ciascuno di noi, come quella di popoli, nazioni e appartenenze, è senza dubbio figlia della memoria: i ricordi individuali, il passato collettivo, le tradizioni di pensiero e dei costumi, i miti fondatori, sono tutti tasselli indispensabili per completarne il mosaico. Gli ospiti di questa seconda edizione del PRO-MEMORIA accompagneranno il pubblico alla scoperta di diverse declinazioni del tema: così, ad esempio, si discuterà dell’identità come spirito critico del tempo e di identità religiosa, passando per il concetto di umanità e diritti umani come nostra essenza identitaria e approfondendo i meccanismi biologici e farmacologici che intervengono sulla memoria e quindi sulla definizione del nostro “io”. Non mancheranno gli aspetti poliedrici dell’identità in amore, con tutte le forme che assume, e di quella personale, alla quale si vorrebbe restare fedeli; si rifletterà sulla più ampia e complessa identità dell’Italia nell’ultimo secolo e ci si immergerà in quella dell’appartenenza regionale espressa dalle armonie musicali, fino ad arrivare alle tante identità che si possono assumere e vivere grazie alla lettura, nell’incontro e nel dialogo con autori immaginari o di altre epoche. Nei giorni del Festival, inoltre, si potrà ripercorrere anche l’identità della stessa città di Mirandola e del suo territorio, la cui storia – intrecciata a doppio filo a quella della famiglia Pico – rivivrà attraverso un video racconto e una mostra.

Organizzato dal Consorzio per il Festival della Memoria di Mirandola, con la collaborazione della casa editrice Einaudi, il PRO-MEMORIA prosegue quello straordinario viaggio della memoria che – prendendo spunto dal mirandolese eccellente Giovanni Pico, che rese proverbiale l’uso delle doti mnemoniche per la divulgazione di sapere e conoscenza – ha determinato il successo di ogni edizione dell’evento. E così, se il Memoria Festival è un contenitore pluritematico di incontri, conferenze, tavole rotonde, concerti, proiezioni, workshop, laboratori, mostre e giochi, il PRO-MEMORIA offre un singolo filo conduttore a fare da scintilla per investigazioni e suggestioni che si muovono liberamente sul piano spaziale e temporale, intrecciandosi alle discipline più varie.