Michele Mari, scrittore e filologo italiano, tra i suoi libri Di bestia in bestia (Longanesi 1989; Einaudi 2013), Io venía pien d’angoscia a rimirarti (Longanesi 1990; Marsilio 1998; Einaudi 2016), La stiva e l’abisso (Bompiani 1992; Einaudi 2002 e 2018), Euridice aveva un cane (Bompiani 1993; Einaudi 2004), Filologia dell’anfibio (Bompiani 1995; Laterza 2009; Einaudi 2019), Tu, sanguinosa infanzia (Mondadori 1997; Einaudi 2009), Rondini sul filo (Mondadori, 1999), I sepolcri illustrati (Portofranco, 2000), Tutto il ferro della torre Eiffel (Einaudi, 2002 e 2020), I demoni e la pasta sfoglia (Quiritta 2004; Cavallo di Ferro 2010; il Saggiatore 2017), Cento poesie d’amore a Ladyhawke (Einaudi, 2007), Verderame (Einaudi, 2007), Milano fantasma (edt 2008, in collaborazione con Velasco Vitali), Rosso Floyd (Einaudi, 2010), Fantasmagonia (Einaudi, 2012), Roderick Duddle (Einaudi, 2014 e 2016), Leggenda privata (Einaudi, 2017 e 2021), Dalla cripta (Einaudi, 2019), La morte attende vittime (Nero, 2019). Per Einaudi ha anche curato e tradotto La Macchina del Tempo. Per Rizzoli ha tradotto L’Isola del Tesoro di Stevenson e Ritorno all’Isola del Tesoro di Andrew Motion.