Nome d’arte di David Ottolenghi, è nato a Milano nel 1956.
Attore, autore e regista, lavora per il teatro, il cinema e la televisione.
La sua carriera inizia nel teatro, alla fine degli anni Settanta, quando fonda e anima la cooperativa milanese del Teatro degli Eguali.
Fra i numerosi spettacoli teatrali che ha scritto, diretto o interpretato, ricordiamo alcuni tra i più recenti: Fuga da via Pigafetta di Paolo Hendel con Gioele Dix e Marco Vicari, con Paolo Hendel, regia di Gioele Dix (2017); Vorrei essere figlio di un uomo felice, di e con Gioele Dix (2016); Matti da slegare di Axel Hellstenius, con Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti, regia di Gioele Dix (2016); Il malato immaginario di Molière regia di Andrée Ruth Shammah (2015); L’uomo degli appuntamenti, da “Centuria” di Giorgio Manganelli, regia di Gioele Dix, 2014; Se potessi mangiare un’idea – Gioele Dix racconta e canta Giorgio Gaber, con Silvano Belfiore e Savino Cesario, 2009; La Bibbia ha (quasi) sempre ragione, testo di Gioele Dix, con Cesare Picco al pianoforte, regia di Andrée Ruth Shammah, 2003-2007; Amore a prima vista, lettura delle poesie del premio Nobel Wislawa Szymborska, con Cesare Picco al pianoforte, San Mauro Pascoli, luglio 2004.
Tanti anche gli impegni televisivi – fra i quali Io ci sono (2016), Anna e Yusef (2015), Il Giudice Meschino (2014), Tutti i rumori del mondo (2007), Marcinelle (2004) – e i ruoli cinematografici – come i film Confusi e felici (2014), Vino dentro (2013), Pazze di me (2013), Ora e per sempre (2004), Se fossi in te (2001).
Gieole Dix ha anche scritto diversi libri: gli ultimi sono Quando tutto questo sarà finito (Mondadori, 2014), Si vede che era destino (Mondadori, 2010) e Manuale dell’automobilista incazzato (Mondatori, 2007).
La sua biografia completa è disponibile sul suo sito ufficiale www.gioeledix.it.
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